Informazioni e modello di contratto di locazione per gli studenti universitari






Quando si ha a disposizione un immobile in una città universitaria, è sicuramente conveniente affittarlo a uno studente e la modalità migliore è il contratto di locazione per studenti universitari; questo è una particolare tipologia di contratto di locazione ad uso transitorio, questo vuol dire un contratto che deroga alle normali previsioni di legge, per trovare un accordo che soddisfa entrambe le parti. La definizione per questa tipologia di contratto è stata predisposta partendo dall'articolo 5 della legge n. 431/98: 

"CONTRATTO NEL QUALE IL LOCATORE (PROPRIETARIO DELL’IMMOBILE), METTE TEMPORANEAMENTE A DISPOSIZIONE DI UNO O PIÙ STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE (IN QUALITÀ DI CONDUTTORI), UN IMMOBILE A DESTINAZIONE ABITATIVA O UNA PORZIONE DI ESSO. L’IMMOBILE DEVE ESSERE SITO NEL COMUNE OVE HA SEDE L’UNIVERSITÀ (O IN UN COMUNE LIMITROFO), A FRONTE DEL PAGAMENTO DI UN CORRISPETTIVO DA DETERMINARSI SECONDO QUANTO PREVISTO DA APPOSITI ACCORDI TERRITORIALI"

Bisogna sapere che la stipula di questa tipologia di contratto può avvenire solo se sono presenti determinate condizioni, ovvero elementi indispensabili che devono sussistere inderogabilmente nel momento in cui il contratto viene redatto e firmato:

1. L'unico motivo che giustifica lo spostamento deve essere per gli studi universitari, per questo lo studente deve avere la propria residenza anagrafica in un Comune diverso da quello nel quale frequenta l'Università;

2. L'immobile concesso in locazione deve trovarsi nello stesso o limitrofo Comune in cui ha sede l'Università.

Poi si può passare alla redazione del contratto, bisogna usare un apposito modello predisposto dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e devono essere indicati alcuni elementi fondamentali, perché anche la mancanza di uno solo di questi può rendere il contratto non valido, quindi devono essere presenti:

  • le generalità delle parti: locatore e conduttori del contratto;
  • la descrizione e l'ubicazione dell'immobile, con i relativi dati catastali e anche la planimetria dell'immobile e un'inventario dei beni presenti nelle singole stanze;
  • l'attestazione di conformità e l'importo del canone di locazione (stabilito sulla base di appositi accordi locali e in base ad aree omogenee) e modalità di pagamento, preferibile scegliere pagamenti tracciabili come bonifico bancario o postale e assegni;
  • la durata del contratto e ha una durata minima di sei mesi e una massima di trentasei mesi;
  • la clausola che stabilisca che lo studente è effettivamente un fuori sede ed iscritto ad un corso universitario presso la locale Università;
  • l'attestazione di prestazione energetica dell'edificio (APE);
  • Qualora il locatore decida di avvalersi del regime fiscale della cedolare secca (al posto della normale tassazione ad Irpef), per la tassazione del canone di locazione, dovrà indicare la propria adesione in una specifica clausola del contratto;
  • in questa tipologia di contratti è vietata la facoltà di esercitare la sublocazione;
  • le spese relative al contratto di locazione e i pagamenti dell'imposta di registro annuale devono essere ripartiti in parti uguali.
Il passo successivo è la registrazione del contratto, una delle due parti deve registrarlo presso l'Agenzia delle Entrate e farlo entro trenta giorni dalla data di stipula.



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