Chiarimenti dall'AdE: cedolare secca per immobili commerciali

L'Agenzia delle Entrate, con la risposta n.388 del 22 settembre, chiarisce alcuni punti in merito alla cedolare secca relativa a immobili ad uso commerciale. Nello specifico la risposta arriva a fronte di un interpello, in cui il contribuente specificava che in data 1° maggio 2013 aveva concesso in locazione un locale di 90 mq, con categoria catastale C/3, per attività artigianale, con durata di 6 anni rinnovabili. Durante la locazione, l'immobile è stato oggetto di modifica del classamento catastale, passando da C/3 a C/1, e il contratto è stato rinnovato tacitamente il 1° maggio 2019. Alla luce di queste informazioni, l'Agenzia delle Entrate, specifica se è ancora possibile adottare la cedolare secca per questa locazione rinnovata in data 1° maggio 2019, nonostante la Legge di Bilancio 2020 non abbia rinnovato l'opzione per i contratti stipulati a partire dal 1° gennaio 2020. L'Agenzia sottolinea che la Legge di Bilancio 2019 estendeva il regime della cedolare se