Una piccola casa galleggiante sul Lago del Tibisco

Ad una giovane coppia che vive a Budapest, Réka e Balázs, viene l'idea di installare una casa galleggiante sul Lago del Tibisco (un vasto specchio d'acqua artificiale che deve il suo ecosistema naturale al fiume Tibisco, che lo attraversa) e si rivolgono ad un architetto per realizzarla; l'idea nasce dall'amore per la regione della coppia e della loro voglia di conoscerla ed esplorarla a fondo, così da farne una dimora estiva. 

La casa galleggiante offre allo stesso tempo le comodità di una casa, ovvero trascorrere del tempo al suo interno, mangiare, dormire, ma anche la possibilità di trasportare l'abitazione quasi ovunque e di conseguenza svegliarsi quasi ovunque, in questo modo i confini tra la natura stessa e l'individuo si confondono.

La progettazione della casa galleggiante ha cercato di rispecchiare il più possibile l'ambiente circostante della regione (sia in termini di fauna selvatica, sia di ambienti costruiti dall'uomo), così da poter entrare a far parte dello scenario; uno scenario spontaneo, in un'ambiente onesto, autentico e inimitabile. Gli edifici esposti a un ambiente naturale attivo e vivo e che richiedono cure costanti sono essi stessi simili al loro ambiente naturale, in quanto la loro bellezza risiede nel sistema di cui fanno parte.

Photo Credits: GoogleImage

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