Proroga Bonus: quali detrazioni fiscali sono previste o confermate dalla legge di bilancio 2019?

In base alle ultime notizie, le detrazioni fiscali bonus casa 2019 verranno riconfermate per un altro anno. Con la nuova Manovra 2019 infatti, approvata senza testo ufficiale e definitivo dal Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2018, si conferma la proroga dei bonus casa. 

Si confermano le detrazioni fiscali 2019 ristrutturazioni, efficientamento energetico, sistemazione del verde e acquisto di nuovi arredi ed elettrodomestici per tutto il prossimo anno, senza alcuna modifica per quanto riguarda le percentuali IRPEF da scontare:

  • bonus ristrutturazioni - detrazione pari al 50% per una spesa massima di 96.000€, da suddividere in 10 quote annuali di pari importo, per chi effettua lavori di restauro, risanamento e ristrutturazione edilizia
  • bonus mobili - spetta solo a chi ha eseguito interventi di ristrutturazione prima dell'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, la detrazione è pari al 50% per un massimo di 10.000€
  • bonus verde - prevede l'agevolazione del 36% per la riqualificazione urbana da parte di privati e condomini per terrazzi, balconi, giardini e per chi finanzia lavori per il verde pubblico
  • Ecobonus - prevede una detrazione del 65% per chi effettua interventi di risparmio energetico, per una spesa massima pari a 100.000€ da suddividere in dieci rate annue.
Inoltre nel 2019 dovrebbe arrivare una ulteriore misura per incentivare lo svolgimento dei lavori con il Cd. Ecoprestito, che consentirebbe anche ai cittadini meno abbienti di accedere ai bonus casa 2019, tramite un prestito a tasso agevolato per affrontare le spese.

Nello specifico per quanto riguarda il bonus ristrutturazioni spetterà solo nel caso in cui gli interventi potranno essere considerati manutenzione straordinaria, restauro, risanamento e ristrutturazione sull'unità o su più unità abitative, rurali, rustici, pertinenze o sulle parti comuni di edifici residenziali. Rientrano nel bonus anche gli interventi per la ricostruzione o il ripristino di un immobile danneggiato, la realizzazione di autorimesse o posti auto e l'eliminazione di barriere architettoniche, tramite l'installazione di ascensori/montacarichi. Inoltre si può usufruire del bonus anche qualora vengano eseguite bonifiche dall'amianto o opere volte ad evitare infortuni domestici, opere per la prevenzione di atti illeciti e cablature degli edifici, riduzione dell'inquinamento acustico, misure di sicurezza statica e antisismica. Gli interventi di manutenzione ordinaria sono agevolabili solamente nel caso in cui riguardassero le parti comuni.

Si può usufruire del bonus mobili qualora le spese siano effettuate entro il 31 dicembre 2019 da chi realizza un intervento di ristrutturazione iniziato dal 1 gennaio 2018. Rientrano nel bonus i mobili nuovi, come letti, armadi, librerie, tavoli, sedie e quant'altro, e i grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ e A per il forno. Fanno parte del bonus anche le spese per il trasporto e il montaggio dei beni acquistati. Non rientra nel bonus mobili l'acquisto di porte, pavimenti e tende, a meno che quest'ultime non siano provviste di schermature solari (in questo caso vi è il bonus tende). 

Il bonus verde riguarda la sistemazione del verde di aree scoperte private, unità immobiliari, pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, di coperture a verde e di giardini pensili. Questo bonus spetta fino al 31 dicembre 2019 per una spesa massima di 5.000€ per unità immobiliare ad uso abitativo, comprese le spese di progettazione e manutenzione. 

Già dal 2018 l'Ecobonus aveva subito variazioni, in quanto alcuni interventi erano passati da una detrazione del 65% a una detrazione del 50%. Il bonus per la caldaia varia dallo 0% al 65%  in base al tipo di prestazioni, infatti se la caldaia è in classe A allora si può usufruire del 65%, se è senza valvole è pari al 50%, se è inferiore alla A non si può usufruire del bonus. Per quanto riguarda le zanzariere e le tende anti-insetto con schermature solari la detrazione è pari al 50%, stessa cole per le tende da sole e le tende da interni. Per infissi e finestre è prevista una detrazione sia con l'Ecobonus che con il bonus ristrutturazioni pari al 50%. Le spese che prevedono una detrazioni pari al 65% riguardano gli interventi di coibentazione, la domotica, le pompe di calore, i collettori solari per la produzione di acqua calda, lo scaldacqua a pompa di calore e i generatori ibridi. 

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