La cedolare secca nel contratto di subaffitto

In riferimento a ciò che abbiamo appena affermato, Confedilizia ha richiesto un chiarimento all’Agenzia delle Entrate riguardo alle seguenti parole: "date a disposizione dei Comuni". Confedilizia si chiede infatti se quella "clausola" sia indispensabile insieme alle altre, per usufruire dell’applicazione della cedolare secca, o se può essere semplicemente un'alternativa al subaffitto destinato agli studenti delle varie università. Può infatti sembrare difficile pensare che un stesso immobile sia dato in sublocazione ad uno studente e contemporaneamente sia nella disponibilità del Comune.
Secondo quanto dichiarato da Confedilizia, la condizione di dare a disposizione l'immobile in locazione al comune, non sarebbe simultanea alla condizione di subaffitto.
L’Agenzia delle Entrate ha confermato quanto detto da Confediliza, in quanto il fine della normativa in esame era quello di agevolare la locazione delle unità abitative a favore delle cooperative edilizie o di enti senza scopo di lucro sia in caso di subaffitto a studenti universitari, sia in caso siano se messe a disposizione dei Comuni. In entrambi i casi si può quindi optare per la cedolare secca.
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