Casa smart: incremento di elettrodomestici intelligenti

Il Politecnico di Milano con l'Osservatorio Internet of Things, ha condotto una ricerca
interpellando Telco, software house, retailer, e-retailer, assicurazioni, installatori e system integrator, per mettere in luce la crescita di investimenti relativa a elettrodomestici smart.

Lo scorso anno, il mercato italiano della smart home, ha segnato un +29% rispetto al 2020, raggiungendo la cifra di 650 milioni di euro. Nonostante la carenza di semiconduttori e materie prime, la crescita registrata è notevole.

La ricerca ha dimostrato che il concetto di smart home si sta diffondendo sempre di più tra gli italiani, tanto che il 74% dei consumatori ne ha sentito parlare almeno una volta, mentre il 49% di essi possiede almeno un oggetto smart in casa.

Tra le fonti informative risulta particolarmente influente la pubblicità televisiva, con aumento del 19% rispetto all'anno 2020. A seguire si posizionano il web (34%), il passaparola (26%) e i social network (20%).

Le motivazioni che muovono gli italiani alla scelta di prodotti smart sono legate al comfort e alla sicurezza. In termini di incidenza sulle vendite, tra gli accessori che concorrono a creare un'abitazione smart, fanno da apripista gli elettrodomestici, con un tasso di crescita pari al 35% e un'incidenza del 21% (circa 135 milioni di euro). Troviamo poi gli altoparlanti intelligenti, o smart speaker, che occupano un comparto da 130 milioni di euro. Infine troviamo i prodotti relativi alla sicurezza che registrano una crescita del 20%, per un valore di 125 milioni di euro. 

Grazie al Superbonus e all'Ecobonus, anche i condizionatori, le caldaie e i termostati connessi hanno subito un'impennata, con un giro di 110 milioni di euro.

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