Fideiussione per affitto: tutto ciò che c'è da sapere

Al giorno d'oggi, a causa della crisi economica, al fine di avere la garanzia del pagamento del canone d'affitto ed evitare spiacevoli problematiche, i proprietari fanno richiesta di una fideiussione.
Ecco spiegato in poche righe tutto ciò che c'è da sapere a riguardo.

Per Fideiussione per affitto si intende una "garanzia" che la banca o un'assicurazione concede a persone fisiche o società per assicurare il regolare pagamento dell'affitto o del deposito cauzionale ed è un'importante tutela per il locatore qualora l'affittuario venisse meno al pagamento del canone concordato.
La concessione di questa garanzia ha un costo, calcolato sulla base del canone di affitto annuo (solitamente il 3%), che l'affittuario deve versare all'ente garante.
Esistono due tipologie di fideiussione: 1) bancaria, 2) assicurativa. Oltre che ad essere rilasciate da figure differenti ciò che principalmente le differenzia è che in quella bancaria è presente la clausola cd. escussione a prima richiesta. 
Inoltre la banca può effettuare controlli e verifiche sugli inquilini che una compagnia assicurativa non può attivare.

Per sottoscrivere una fideiussione è necessario che l'affittuario si rivolga ad un istituto creditizio e presenti la domanda per la concessione annessa alla seguente documentazione:
- buste paga e dichiarazione dei redditi (modello 730);
- documenti d'identità e codice fiscale;
- copia del contratto d'affitto o copia della proposta accettata;
- in caso di immobili commerciali il certificato camerale.

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