Caparra Confirmatoria o Penitenziale, cosa le differenzia?

Prima di approfondire su quale sia la differenza tra caparra confirmatoria o penitenziale è bene specificare cosa sia una caparra e quale sia la sua funzione.
Per caparra si intende un quantitativo di denaro o di altro bene che viene versato in soluzione unica, prima dell'esecuzione della prestazione, con il fine di dare garanzia nel caso si verificasse l'inadempimento o il recesso da un contratto.
Rappresenta quindi una fonte di risarcimento istantanea tutelando in questo modo la parte non inadempiente del contratto.
Infatti se la parte inosservante di quanto stabilito nel contratto è la parte che riceve la caparra essa dovrà restituirla e versare un'ulteriore quota di pari importo.
Se invece a risultare inadempiente è la parte che ha versato la caparra, quest'ultima viene trattenuta dal ricevente.
Nell'ipotesi in cui la caparra non venisse restituita allora l'unica soluzione è quella di intraprendere una causa, dove sarà il giudice a stabilire l'ammontare del risarcimento.

Esistono due differenti tipologie di caparra: 1) confirmatoria e 2) penitenziale.
La caparra confirmatoria viene regolata dall'articolo 1385 del codice civile ed è così definita perchè in passato fungeva da testimonianza del contratto e ne confermava perciò l'esistenza. Lo scopo principe è quello di garantire l'adempimento del contratto.
La caparra penitenziale prende il nome da "ius poenitendi" ovvero diritto di pentirsi di aver sottoscritto un contratto e assolve alla funzione di corrispettivo in caso di recesso unilaterale.


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