Tendenze: Ikea in centro città

Ikea, il famoso brand svedese di arredamento, ha avviato un profondo processo di trasformazione che interessa anche l'Italia. La nuova sfida del marchio è quella di avvicinarsi ai consumatori, mentre il mondo è sempre più orientato all'e-commerce e al low-cost, aprendo negozi piccoli e digitalizzati nei centri cittadini.

Nonostante il settore del retail sia sempre più digitale, i negozi fisici hanno ancora molta rilevanza; il cambiamento si riflette principalmente sul fatto che oggi si aprono infinite possibilità e il digitale può valorizzare le potenzialità dei negozi come li intendiamo in senso tradizionale. 

Essenzialmente si tratta di negozi più piccoli che si integrano in un sistema di vendita omnicanale senza una contrapposizione tra online e offline. In Italia il primo store inaugurerà a Roma, ma la capitale non è l'unica sulla quale si sta concentrando il brand svedese: anche Milano sarà interessata da questa nuova strategia.

Il primo Plan&Order italiano sarà uno spazio di 800 metri quadri in cui i clienti possono trarre ispirazione per la propria casa, osservando i prodotti come all'interno di uno showroom, progettando casa con l'aiuto degli esperti e poi acquistando online i prodotti scelti. Vi è inoltre la possibilità di far venire nella propria abitazione un interior designer, con l'aiuto del quale realizzare un progetto di arredamento, come già accade a Bologna, Milano e Padova. Fondamentale per Ikea è offrire servizi sempre più differenziati ai clienti, dove chi lo desidera può continuare a recarsi nei negozi classici, comprando i mobili e portandoli a casa per montarli, ma ora vengono proposte anche altre soluzioni ed esperienze, diverse a seconda della tipologia di clientela.

Un risvolto interessante di questo nuovo format è quello di una nuova organizzazione della mobilità. Tanti di quegli acquirenti che per molti anni si sono recati in auto verso le periferie, nelle quali sono tradizionalmente ubicati i negozi Ikea, torneranno a vivere le strade dei centri storici, andando nuovamente ad appropriarsi degli spazi urbani. 

I negozi fisici, come li intendiamo in senso tradizionale, restano comunque il punto di forza di Ikea, che ogni anno investe a livello globale circa 3 miliardi di euro, per aprire nuovi punti vendita e rinnovare quelli già esistenti. Inoltre si aggiungono 2 miliardi di euro da investire nell'ambito della sostenibilità sociale e ambientale. Tra i principali obiettivi vediamo quello di diventare, entro il 2030, un'azienda circolare, grazie all'utilizzo di materiali riciclati e riciclabili, puntando inoltre a forme alternative di vendita, come ad esempio il leasing, o il "Buy Back" che consente ai clienti di restituire i propri vecchi mobili di Ikea in cambio di voucher. I mobili restituiti saranno rigenerati e quindi riutilizzati.

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