Casa adattiva, progetto ideato dall'architetto Joseph di Pasquale

 



Hai bisogno di più spazio? Puoi aggiungerlo senza più traslochi. Secondo l'architetto Joseph di Pasquale, bisogna modificare l'ambito fisico dell'abitare rendendolo coerente con l'evoluzione e la struttura micro-sociale delle relazioni. Una nuova idea residenziale di edificio urbano capace di cambiare nel tempo.

Cosa significa?

La famiglia si allarga, si ha bisogno di più spazio per hobby, studio, figli ecc... senza costringere chi ci abita a trasferirsi. Un perimetro domestico in grado di mutare quando cambiano le esigenze delle famiglie nel corso degli anni. Così nasce una tipologia residenziale urbana non più rigida, ma riconfigurabile e scalabile per adattarsi ai cambiamenti della vita. Si dirà addio allora alla rigidità dei tagli tradizionali: bilocale, trilocale, quadrilocale, eccetera. 

Ora l'appartamento adattivo è dinamico e scalabile. L'idea di condominio comprende una parte di spazi "collaborativi" accanto agli appartamenti dinamici. Gli spazi "collaborativi si identificano in un'area daily, al piano terra e comprendono: una sala coworking con tavoli e postazioni con prese e accesso WiFi, una desk reception e caffetteria, sale riunioni, lockers recapito posta e pacchi e una piccola palestra e lavanderia. L'area ospiti è uno spazio attrezzato con tavoli, cucina e sedute riservato solo ai residenti e ai loro ospiti e può essere prenotato per feste, cene, o altri eventi conviviali.



Photo Credits: Google Image

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