Uffici flessibili, il nuovo modo di lavorare
Il canonico concetto di azienda, costituita da una grande sede centrale che riunisca sotto un solo tetto tutti i dipendenti, ultimamente sembra sempre più destinato a scomparire o comunque a ridursi a vantaggio di sedi più piccole, intorno alle quali vengono fatte gravitare delle strutture più flessibili che possano fungere da appoggio ai dipendenti.
Ad incentivare questo trend è sicuramente stata l'emergenza sanitaria, che ha imposto un modo differente di lavorare e ha cambiato il modo di pensare l'ufficio, ma la ricerca di soluzioni più flessibili è attiva già da qualche anno, in particolare ad Amsterdam e Londra.
La situazione italiana vede in particolare Milano e Roma che nel 2018 hanno toccato rispettivamente i 51.000 e i 43.000 mq affittati.
Il format dell'ufficio flessibile spopola perché consente di adattarsi al meglio alle diverse esigenze di lavora in smart-working. Tali uffici, come ad esempio quelli di coworking, creano un vero e proprio nuovo modo di lavorare, unendo tempo libero e lavoro. Tra gli esempi più esplicativi? I ristoranti che affittano un desk durante le ore in cui generalmente sarebbero vuoti.
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