Cedolare secca sui locali commerciali: novità del 2019?


La cedolare secca per la locazione commerciale, da anni attesa dai proprietari immobiliari e ampiamente sollecitata anche dalle organizzazioni di commercianti e artigiani, potrebbe trovare spazio nella prossima manovra di Bilancio. Questo secondo quanto detto da Massimo Bitonci, sottosegretario all'Economia e alle Finanze. 
La proposta della cedolare secca sulle locazioni commerciali è ormai pronta, si tratterà di un regime opzionale con aliquota al 21% per le locazioni di immobili con categoria catastale C/1 e relative pertinenze. Applicandola ai contratti che verranno stipulati dal primo gennaio 2019, la cedolare potrebbe essere a costo zero, se allargata ai contratti in corso, costerebbe intorno ai 900 milioni, ma i costi effettivi iniziali potrebbero essere anche inferiori, come dimostra il successo della cedolare secca sulle locazioni di tipo abitativo. 

La cedolare per le locazioni commerciali è una svolta che il settore immobiliare attende da anni. Le migliorie da compiere in questo settore sono molte e faciliterebbero la ripresa dell'economia, per il momento iniziare con la cedolare secca per le locazioni commerciali è già un buonissimo passo avanti. Grazie all'introduzione della cedolare, si inizierebbe ad affrontare e in parte a risolvere tutti i reali problemi dei locali commerciali, come quello dell'abbandono, dello sfitto sempre più diffuso, che interessa tanto le piccole quanto le grandi città italiane. Questi problemi toccano sia i proprietari di immobili, che non vedono fruttare il proprio investimento, sia le città che soffrono di un degrado sempre maggiore. 


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