Casa ai giovani e mutui: novità

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il "Fondo Gasparrini" e il "Fondo prima casa" fino al 31 dicembre 2022.

Questo significa che, anche per quest'anno, le famiglie in difficoltà nel pagamento delle rate dei mutui hanno qualche speranza in più, mentre si allunga il periodo a disposizione per le famiglie che intendono sottoscriverne uno, ma per le quali le banche ritengono insufficiente la sola garanzia dell'ipoteca sull'immobile.

Il Fondo Gasparrini prevede, per un massimo di 18 mesi, la sospensione dell'ammortamento dei mutui prima casa. Di questo Fondo possono beneficiare anche liberi professionisti, lavoratori autonomi e cooperative edilizie a proprietà indivisa.

Il Fondo Prima Casa, invece, concede alle banche una garanzia pubblica sul mutuo relativo all'acquisto di una prima casa, che copre fino all'80% del capitale nel caso in cui venga sottoscritto da giovani coppie, inquilini degli Iacp, nuclei mono-genitoriali con minori a carico e giovani under 36. Per tutti gli altri soggetti copre invece fino al 50% del capitale. 

Fino al 31 agosto 2021 le richieste del Fondo Gasparrini da parte dei mutuatari in difficoltà erano pari a circa 254.000. In seguito alle difficoltà finanziarie dovute alla pandemia, il numero delle domande è cresciuto esponenzialmente. All'incirca 180.000 domande sono state accettate, mentre in circa 110.000 casi si è arrivati alla liquidazione degli importi dovuti alle banche. Questo Fondo ha permesso di non perdere la casa a più di 100.000 famiglie e ha evitato così ulteriori problemi sociali dovuti al disagio abitativo. 

Dei 425 milioni di Euro di cui è stato dotato il Fondo, ne sono stati accantonati 172 a favore delle banche. La disponibilità residua supera i 250 milioni, per questo motivo non è stato necessario prevedere un nuovo stanziamento per coprire il finanziamento delle domande di nuove moratorie che dovessero essere inoltrate al fondo entro la fine di quest'anno e che dovrebbero comportare un costo di 24 milioni. 

Per prolungare il Fondo Prima Casa è stato necessario rimpinguare le casse con 242 milioni di Euro, portando quindi la dotazione complessiva a 1,35 miliardi. Questa cifra, sommata alle disponibilità residue dei finanziamenti degli anni passati, dovrebbe garantire a 121.000 famiglie di ottenere un mutuo per l'acquisto della loro prima casa.

Viene stimato che su una metà dei mutui dovrà essere richiesta la garanzia sull'80% del capitale, quindi si tratterà prevalentemente di giovani. Si stima, inoltre, che andare alla fine dell'anno, circa 350.000 nuclei famigliari avranno acquistato la casa con la garanzia del Fondo. Fino a settembre 2021, le banche avevano escusso 9 milioni di garanzia, su 175 mutui saltati, quindi meno di uno su mille dei 207.000 mutui garantiti a quella data. Occorre sottolineare, però, che il fondo opera già dall'anno 2015 e che i mutui garantiti sono ancora nei primi anni dell'ammortamento. 

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