La Rubrica di Valeria: consigli utili per pulire i lampadari
Se state pensando di dare una ripulita profonda alla vostra casa, non potete di certo tralasciare i lampadari. Si tratta dell'incubo di tutti, anche dei più puntigliosi, perché sono installati in una posizione particolarmente scomoda da raggiungere e molto spesso sono oggetti delicati da pulire. Ho preparato per voi qualche consiglio che può aiutarvi a semplificare il processo.
Prima di tutto dovete premurarvi di staccare l'elettricità, in modo da evitare pericolosi incidenti. In secondo luogo, se possibile, dovreste staccare il lampadario dalla parete o dal soffitto in cui è posizionato. Nel caso in cui questo non fosse possibile, munitevi di una scala e rimuovete le lampadine.
Prendete quindi uno straccio in microfibra pulito e cospargetelo di alcune gocce di un olio essenziale a vostro piacimento: questo piccolo trucco è per regalare un piacevole profumo all'ambiente, facilitando anche la rimozione della polvere accumulatasi.
Nel caso in cui i vostri lampadari fossero in vetro o in cristallo, dovete prestare particolare attenzione, perchè si tratta di materiali molto delicati. Munitevi quindi di acqua tiepida e aceto, una soluzione semplice, ma miracolosa contro lo sporco incrostato, che darà nuova lucentezza a questi materiali così fragili. Intingete lo straccio nel composto e dopo averlo strizzato bene, pulite minuziosamente le superfici. Se potete smontare il lampadario, per fare prima, potete immergerlo direttamente in una bacinella con aceto e acqua tiepida (un cucchiaio di aceto per ogni litro d'acqua), lasciandolo a mollo per circa 10 minuti. Fatto questo risciacquatelo con acqua corrente calda. É fondamentale che, terminato il risciacquo, asciughiate con cura il lampadario con un panno in microfibra, in modo da non lasciare aloni.
Per i lampadari di cristallo o vetro che presentano macchie particolarmente persistenti, dovute ad esempio al grasso, un'ottima soluzione può essere quella di utilizzare il detersivo per i piatti prima di utilizzare acqua tiepida e aceto.
Se i vostri lampadari hanno alcune parti in tessuto, dovete fare molta attenzione, perchè se puliti nel modo scorretto possono crearsi nuove macchie. Nel caso in cui si trattasse di lino o cotone, potete tranquillamente lavarli come si trattasse del comune bucato. Se invece sono fatti di carta di riso o feltro dovete stare molto attenti, perchè trattandosi di materiali non rimovibili l'unica operazione che potete compiere per pulirli è quella di passare uno straccio leggermente umido per togliere la polvere.
Infine, nel caso in cui i vostri lampadari presentassero componenti in acciaio o in ottone, occorre eseguire un lavaggio di queste parti utilizzando uno spazzolino (va bene anche un comune spazzolino da denti) imbevuto in acqua tiepida e limone, un composto ideale per la pulizia di questi materiali.
Prima di tutto dovete premurarvi di staccare l'elettricità, in modo da evitare pericolosi incidenti. In secondo luogo, se possibile, dovreste staccare il lampadario dalla parete o dal soffitto in cui è posizionato. Nel caso in cui questo non fosse possibile, munitevi di una scala e rimuovete le lampadine.
Prendete quindi uno straccio in microfibra pulito e cospargetelo di alcune gocce di un olio essenziale a vostro piacimento: questo piccolo trucco è per regalare un piacevole profumo all'ambiente, facilitando anche la rimozione della polvere accumulatasi.
Nel caso in cui i vostri lampadari fossero in vetro o in cristallo, dovete prestare particolare attenzione, perchè si tratta di materiali molto delicati. Munitevi quindi di acqua tiepida e aceto, una soluzione semplice, ma miracolosa contro lo sporco incrostato, che darà nuova lucentezza a questi materiali così fragili. Intingete lo straccio nel composto e dopo averlo strizzato bene, pulite minuziosamente le superfici. Se potete smontare il lampadario, per fare prima, potete immergerlo direttamente in una bacinella con aceto e acqua tiepida (un cucchiaio di aceto per ogni litro d'acqua), lasciandolo a mollo per circa 10 minuti. Fatto questo risciacquatelo con acqua corrente calda. É fondamentale che, terminato il risciacquo, asciughiate con cura il lampadario con un panno in microfibra, in modo da non lasciare aloni.
Per i lampadari di cristallo o vetro che presentano macchie particolarmente persistenti, dovute ad esempio al grasso, un'ottima soluzione può essere quella di utilizzare il detersivo per i piatti prima di utilizzare acqua tiepida e aceto.
Se i vostri lampadari hanno alcune parti in tessuto, dovete fare molta attenzione, perchè se puliti nel modo scorretto possono crearsi nuove macchie. Nel caso in cui si trattasse di lino o cotone, potete tranquillamente lavarli come si trattasse del comune bucato. Se invece sono fatti di carta di riso o feltro dovete stare molto attenti, perchè trattandosi di materiali non rimovibili l'unica operazione che potete compiere per pulirli è quella di passare uno straccio leggermente umido per togliere la polvere.
Infine, nel caso in cui i vostri lampadari presentassero componenti in acciaio o in ottone, occorre eseguire un lavaggio di queste parti utilizzando uno spazzolino (va bene anche un comune spazzolino da denti) imbevuto in acqua tiepida e limone, un composto ideale per la pulizia di questi materiali.
Photo Credits: Pinterest.it
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