Andamento delle compravendite non residenziali

Il settore del terziario-commerciale è quello caratterizzato dalla dinamica espansiva più consistente (rappresenta quasi il 60%), nel primo trimestre di quest'anno ha registrato una crescita delle compravendite pari al 5,9% rispetto al primo trimestre dell'anno scorso. La crescita è stata registrata sia nei capoluoghi di provincia che nei comuni minori, con un tasso più alto in quest'ultimi A livello di aree italiane possiamo notare che tutte le zone hanno ottenuto tassi positivi, ma con significative differenze, con in testa il Nord Est che ottiene un +12,1% e in coda le Isole con un +0,7%.

Per quanto riguarda il settore produttivo l'andamento delle compravendite è stabile, in linea con i risultati dello stesso trimestre nel 2018, raggiungendo un tasso pari al +0,3%, con una diminuzione rilevante al Centro Sud mentre nel Nord Est e nelle Isole si è registrato un grande incremento. Buona parte delle compravendite (il 40%) interessa classi di rendita comprese rea le 500 e le 5.000 euro al metro quadrato. L'espansione dei volumi è invece concentrata nelle due classi più basse, ossia quelle che arrivano fino a 500€ al metro quadrato. Per quanto riguarda le classi maggiori si riscontra un tasso negativo.
Il terzo settore è quello produttivo agricolo e risulta in controtendenza con i risultati di tutti gli altri settori. Il calo delle compravendite porta a un -3,6% nazionale, particolarmente concentrato nel Nord Ovest.
Infine, la quarta categoria, che raccoglie tutte le unità immobiliari che non rientrano nei tre settori precedentemente analizzati (pari a più di un terzo del totale), nel primo trimestre di quest'anno ha registrato una crescita del 4,3% rispetto al primo trimestre dell'anno scorso.
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