Come sono cambiati i materiali per l'edilizia

L'innovazione sui materiali porta a risultati sempre più concreti, con benefici osservabili sia per quello che è il comfort abitativo, sia per quanto riguarda la qualità e quindi il valore della casa in sé.
Calcestruzzi e laterizi
Oggi questo materiale si veste di una nuova identità se viene prodotto sostituendo parte degli aggregati naturali con prodotti di riciclo. L'attuale normativa limita l'uso di aggregati riciclati quando sono destinati a scopi strutturali, ma in altri Paesi è ormai la prassi produrre calcestruzzi strutturali con quasi il 100% di elementi provenienti dal riciclo.
I laterizi di nuova generazione abbinano alla funzione strutturale, anche quella legata l'isolamento termoigrometrico. I nuovi blocchi sono arricchiti con particolari additivi iniettati nei fori e composti da materiale isolante, in questo modo si possono ottenere prestazioni termiche elevate con spessori contenuti.
Tegole

Finiture
Intonaci e vernici non sono più liquidi da temere: studiati per combattere la diffusione di germi e batteri e in grado di sanificare l'aria con comportamenti attivi, le nuove finiture possono ridurre gli inquinanti nell'aria fino all'88,8%. Il meccanismo passa attraverso la fotocatalisi, una reazione molto simile alla fotosintesi, e si abbina a composizione 100% green. Le pitture sono infatti all'acqua e prive di VOC.
Vetro
Il vetro garantisce l'isolamento termico e acustico, il controllo solare e le caratteristiche strutturali. I vetri di ultima generazione sono anche autopulenti e possono ospitare film fotovoltaici. Le nostre finestre diventano quindi parte attiva nell'involucro edilizio e partecipano alla gestione della casa, contribuendo alla riduzione dei consumi.
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