Tari 2022: come e quando si paga?

La Tari, tassa dei rifiuti, deve essere pagata entro l'8 agosto, ma in quali modalità è possibile versare l'importo dovuto per questo contributo?

Per pagare la Tari si hanno a disposizione due differenti modalità, una mediante bollettino precompilato, mentre l'altra tramite modello F24. Il bollettino postale viene inviato direttamente dal Comune, invece, per quanto riguarda il pagamento della tassa con modello F24, può essere utile ricordare i codici tributo per la compilazione. 

I codici necessari sono:

• 3944 Tari
• 3945 Tari - Interessi
• 3946 Tari - Sanzioni
• 3950 Tariffa
• 3951 Tariffa - Interessi
• 3952 Tariffa - Sanzioni

Per compilare correttamente il modello F24 è necessario inserire il codice tributo all'interno
della sezione "Imu e altri tributi locali", in corrispondenza delle somme che sono indicate nella colonna "importi a debito versati". Occorre inoltre indicare il codice ente o il codice comune, ossia il codice catastale del Comune nel quale sono ubicati gli immobili per i quali si sta versando la tassa. In caso di ravvedimento bisognerà indicare "Ravv.". Infine deve essere inserito il numero degli immobili, la rateazione/mese di riferimento (ovvero il numero rata nel formato NNRR), oltre che l'anno di riferimento, ossia l'anno di imposta del pagamento. 

Chi deve pagare la Tari? Devono versare la tassa tutti i contribuenti titolari a qualsiasi titolo di locali e/o aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Al contrario, non è dovuto il pagamento per le aree scoperte pertinenziali o accessorie ai locali tassabili, non operative e alle aree condominiali comuni che non siano detenute o occupate in via esclusiva. 

Photo Credits: Pixabay

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