Cedolare secca su immobile in condominio
Un'altra domanda posta a FiscoOggi: "È possibile per il proprietario (persona fisica) di un’abitazione scegliere il regime della cedolare secca per un contratto di locazione in cui il conduttore è un condominio? L’immobile concesso in locazione costituisce l’abitazione principale del custode del condominio."
A questa domanda l'Agenzia delle Entrate risponde affermativamente dicendo che il condominio è, parte conduttrice non operante come attività commerciale o di arti e professioni, destinato ad abitazione principale del custode dello stesso: il locatore potrà, di conseguenza, usufruire del regime facoltativo della cedolare secca.
Questo è consentito come da decreto legislativo n. 23/2011 (articolo 3) che è possibile solo se il proprietario, persona fisica, non operi nell'esercizio di un'attività di impresa, o di arti e professioni. Altri contratti che possono avere al loro interno la cedolare secca sugli affitti sono quelli conclusi con enti pubblici o privati non commerciale solo se nel contratto via sia come destinazione d'uso quella di abitazione.
Photo Credits: PIXABAY
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