Vendita della casa: novità sulle tasse 2020

L'articolo 89, dedicato ai rendimenti de bene, infatti, prevede un aumento che va dal 20% al 26% dell'aliquota dell'imposta sostitutiva per le plusvalenze che vengono realizzate grazie a cessioni a titolo oneroso di bene immobili i quali sono stati acquistati o costruiti da non più di 5 anni. L'attuale legislazione, istituita dalla Legge Finanziaria del 2006, prevede un'aliquota del 20%.
L'applicazione di tale regime sostitutivo deve essere richiesta al notaio in sede di rogito, in quanto è facoltativa. Essa va a sostituire la normale tassazione IRPEf, la quale viene applicata sulla plusvalenza calcolata come differenza che intercorre tra il prezzo di acquisto/costruzione e il prezzo di vendita.
Quindi oltre alla cancellazione dell'aumento della cedolare secca sul canone concordato dal 10% al 12,5% e delle imposte ipotecarie e catastali, la Legge di Bilancio 2020 prevede un aumento dell'aliquota anche per chi vende casa entro i cinque anni dall'acquisto.
L'applicazione di tale regime sostitutivo deve essere richiesta al notaio in sede di rogito, in quanto è facoltativa. Essa va a sostituire la normale tassazione IRPEf, la quale viene applicata sulla plusvalenza calcolata come differenza che intercorre tra il prezzo di acquisto/costruzione e il prezzo di vendita.
Quindi oltre alla cancellazione dell'aumento della cedolare secca sul canone concordato dal 10% al 12,5% e delle imposte ipotecarie e catastali, la Legge di Bilancio 2020 prevede un aumento dell'aliquota anche per chi vende casa entro i cinque anni dall'acquisto.
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