Ogni casa...una storia


Quando si entra in una casa altrui, si respira subito la personalita' di chi vive quell'immobile.

Le famiglie con bambini hanno nell'ingresso zaini, scarpe da ginnastica, giocattoli e viene spontaneo immaginare la mamma che percorre affannata ogni angolo di ciascuna stanza per cercare di riporre gli oggetti che rispuntano subito miracolosamente fuori. Spesso nell'aria ci sono profumi di torte appena infornate o biscotti al cioccolato oppure di arrosti degni di tre stelle Michelin.
La visita alla casa e' interrotta ogni 5 secondi da urla e gridolini e si puo' stare certi che ciascuna parola e movimento sono accuratamente monitorati da quegli occhioni curiosi e sfrontati dei bimbi.

Ci sono poi case nelle quali, entrando, si ha la sensazione di muoversi dentro alla pagina di una rivista. Ogni oggetto ha la giusta collocazione, nell'aria c'e' un delicato profumo, niente e' lasciato al caso, neppure la musica che ci accoglie sulla porta di ingresso.

Capita a volte di essere accolti sul portone da un animale domestico, un gatto che ci scruta con diffidenza oppure un cane grande e grosso che ci annusa prima di cominciare a scodinzolare.

Addentrandosi nella campagna, la visita alla casa assume un carattere piu' spiccatamente enogastronomico. Si e' accolti davanti a una bellissima stufa Becchi colma di legna, che sprigiona calore al solo guardarla.
Marito e moglie, seduti in cucina, con spirito conviviale offrono bicchieri di vino rosso con torta  sbrisolona o qualche fetta di salame.
Piu' che della casa ci si ritrova a parlare dei nonni, dei bisnonni e di come tante cose siano cambiate negli ultimi anni.
E dopo alcune ore trascorse piacevolmente assaporando una calma a cui non si e' piu' abituati e riscoprendo i bei valori di una volta, si ritorna a casa con una busta di insalata o una manciata di pomodori ... e guai a rifiutarli!

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