La comunicazione tardiva all'Enea fa perdere il diritto all'Ecobonus

 

La Cassazione con l'ordinanza 34151/2022 afferma che la comunicazione tardiva all'Enea fa perdere il diritto all'Ecobonbus.

Il caso esaminato dalla Corte riguarda un contribuente che ha installato pannelli solari sulla sua abitazione e ha richiesto l'Ecobonus 65%, ma ha trasmesso in ritardo la documentazione all'Enea; l'Agenzia delle Entrate ha negato la detrazione e il contribuente ha presentato ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale, che lo ha respinto, e successivamente si è appellata alla Commissione Tributaria Regionale della Toscana, che invece gli ha dato ragione; quest'ultima ha affermato che l'invio della comunicazione all'Enea non ha natura di controllo, ma ha funzione ricognitiva, quindi il ritardo non provoca la decadenza dell'agevolazione fiscale, che dipende dalla spesa sostenuta.

L'Agenzia delle Entrate ha fatto ricorso in Cassazione, sostenendo che la comunicazione all'Enea è una delle condizioni necessarie per ottenere l'Ecobonus e la Cassazione lo ha accolto, spiegando che, in base al DM 19 Febbraio 2007, contenente gli adempimenti per ottenere la detrazione, il contribuente deve assolvere ad una serie di obblighi, come acquisire l'asseverazione di un tecnico abilitato, effettuare i pagamenti con bonifico, conservare la documentazione e inviare la comunicazione all'Enea nei tempi prestabiliti.

Si ricorda che il termine decorre dalla data del collaudo dei lavori ed eventuali rettifiche possono essere inviate entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo in cui la spesa può essere portata in detrazione.

In una faq, pubblicata nel 2019, l’Enea ha spiegato che, ai sensi della Legge 44/0212 sulla semplificazione in materia tributaria, se una comunicazione, obbligatoria per ottenere dei benefici fiscali, viene inviata in ritardo, il contribuente non perde il diritto alla detrazione a condizione che:
- il contribuente possieda i requisiti sostanziali richiesti dalle norme di riferimento;
- la comunicazione sia inviata entro il termine di presentazione della prima dichiarazione dei redditi utile e sia versata una sanzione.

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