Casa in classe A: perché conviene
Gli incentivi fiscali e gli obblighi di legge contribuiranno a diffondere sempre più le abitazioni ad alta prestazione energetica, ma al momento, a livello di compravendite, rappresentano ancora una nicchia. Questo perché questa classe comporta costi maggiori, ma come fare a capire se l'investimento conviene? In quanto tempo si riesce ad ammortizzare la spesa? Quanto vale di più l'immobile?
Una casa in classe A ha costi più alti rispetto ad una abitazione con classe energetica più bassa, questo perché per la sua realizzazione si hanno maggiori spese: è costruita meglio e a parità di finiture e strutture, ha impianti più complessi ed evoluti. Una casa in classe A è quindi qualitativamente migliore, ad esempio gli isolanti hanno spessore maggiore, il che permette un consumo minore, e i serramenti hanno prestazioni più elevate.
È complesso capire con precisione quanto il costo di una classe energetica A possa incidere sul prezzo finale della costruzione, questo perché, prima di tutto, dipende dalla tipologia della costruzione (che si tratti di una villa unifamiliare o un condominio su più piani) e dalla forma, la quale influisce sul rapporto superficie/volume. Il prezzo medio degli immobili in Italia è di 1.940€ al metro quadrato, mentre il costo medio per una casa in classe A è di 2.618€ al metro quadrato, quindi una differenza del 34%, che si può spingere fino al 60% quando si tratta di progetti di particolare pregio.
I principali vantaggi di un immobile in classe A sono rappresentati dalla stabilità delle temperature, l'assenza di spifferi e correnti, la qualità dell'aria, i consumi energetici bassi sia nella stagione invernale che in quella estiva, la produzione di una parte dell'energia da fonti rinnovabili. Quindi i vantaggi sono di due: la casa consuma meno e per questo avrà costi di tipo energetico inferiori. Nell'arco di qualche anno sarà recuperabile la percentuale di spese extra, tramite un risparmio netto in bolletta. Inoltre le case in classe A conservano più a lungo il loto valore, anche tra 20 anni saranno ancora appetibili sul mercato.
Quindi conviene spendere un po' di più per acquistare una casa in classe A. Innanzitutto si tratta di una scelta eticamente corretta, in quanto è una soluzione sostenibile che riduce sprechi energetici, utilizza fonti rinnovabili e ha un minore impatto ambientale. Inoltre un immobile in classe A offre un comfort abitativo non paragonabile a quello di classi energetiche inferiori. Inoltre economicamente parlando possiamo ipotizzare che si possa rientrare nelle spese in un periodo che va dai 7 ai 15 anni.
Una casa in classe A ha costi più alti rispetto ad una abitazione con classe energetica più bassa, questo perché per la sua realizzazione si hanno maggiori spese: è costruita meglio e a parità di finiture e strutture, ha impianti più complessi ed evoluti. Una casa in classe A è quindi qualitativamente migliore, ad esempio gli isolanti hanno spessore maggiore, il che permette un consumo minore, e i serramenti hanno prestazioni più elevate.
È complesso capire con precisione quanto il costo di una classe energetica A possa incidere sul prezzo finale della costruzione, questo perché, prima di tutto, dipende dalla tipologia della costruzione (che si tratti di una villa unifamiliare o un condominio su più piani) e dalla forma, la quale influisce sul rapporto superficie/volume. Il prezzo medio degli immobili in Italia è di 1.940€ al metro quadrato, mentre il costo medio per una casa in classe A è di 2.618€ al metro quadrato, quindi una differenza del 34%, che si può spingere fino al 60% quando si tratta di progetti di particolare pregio.
I principali vantaggi di un immobile in classe A sono rappresentati dalla stabilità delle temperature, l'assenza di spifferi e correnti, la qualità dell'aria, i consumi energetici bassi sia nella stagione invernale che in quella estiva, la produzione di una parte dell'energia da fonti rinnovabili. Quindi i vantaggi sono di due: la casa consuma meno e per questo avrà costi di tipo energetico inferiori. Nell'arco di qualche anno sarà recuperabile la percentuale di spese extra, tramite un risparmio netto in bolletta. Inoltre le case in classe A conservano più a lungo il loto valore, anche tra 20 anni saranno ancora appetibili sul mercato.
Quindi conviene spendere un po' di più per acquistare una casa in classe A. Innanzitutto si tratta di una scelta eticamente corretta, in quanto è una soluzione sostenibile che riduce sprechi energetici, utilizza fonti rinnovabili e ha un minore impatto ambientale. Inoltre un immobile in classe A offre un comfort abitativo non paragonabile a quello di classi energetiche inferiori. Inoltre economicamente parlando possiamo ipotizzare che si possa rientrare nelle spese in un periodo che va dai 7 ai 15 anni.
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