Come si calcola l'Imu?

Per calcolare quale importo deve essere versato al pagamento dell'Imu, occorre essere a conoscenza della rendita catastale dell'immobile per il quale si deve versare la tassa. La rendita catastale varia in base al Comune in cui è situato l'immobile, alla categoria catastale, alla classe di merito e alla zona censuaria.

La rendita catastale è l'elemento che determina il valore catastale di un immobile, ai fine del calcolo dell'Imu. La rendita si definisce sulla base della dimensione dell'immobile, la quale viene misurata in base ai vani che lo compongono, alla sua superficie e alla volumetria. Inoltre la rendita viene definita anche in base alla tariffa di estimo, la quale è relativa alla zona censuaria ove è situato l'immobile e in bassa alla sua tipologia. È il Comune  a definire le tariffe di estimo, in base alla destinazione d'uso dell'immobile.

Una volta in possesso della rendita catastale, per calcolare l'importo da versare per l'Imu occorre rivalutare la rendita del 5%, il risultato ottenuto deve essere moltiplicato per il coefficiente di ogni immobile per il quale si effettuano i versamenti ed infine occorre moltiplicare la cifra ottenuta per le aliquote che sono state deliberate da ogni Comune.


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