Riduzione del canone di locazione: registrazione online
A causa dell'emergenza Coronavirus, si cerca sempre con più frequenza di utilizzare servizi online e telematici, anche per la registrazione dei contratti.
Anche per quanto riguarda le riduzioni di canone, è possibile registrare la variazione in modo telematico grazie alla piattaforma dell'Agenzia delle Entrate, senza che sia necessario recarsi fisicamente presso l'ufficio territoriale.
Il modello RLI e i relativi applicativi software sono stati implementati in modo di sopperire alle esigenze dei contribuenti in questo periodo di emergenza sanitaria. Inoltre la scelta deriva anche dal voler far fronte alla richiesta sempre maggiore di variazioni dei canoni.
L'atto per la riduzione del canone è esente dal pagamento del bollo e dell'imposta di registro, mentre per quanto riguarda i casi di aumento del canone (poco frequenti in questo periodo) sono dovuti e vendono calcolati in autoliquidazione dai software, insieme a interessi e sanzioni. Per chi registra online, le somme dovute possono essere versate direttamente con richiesta di addebito sul conto del richiedente la registrazione.
Ricordiamo che per quanto riguarda la rinegoziazione del canone in aumento, qualora desse luogo a un'ulteriore liquidazione dell'imposta per il contratto di locazione già registrato, deve essere comunicato all'Agenzia delle Entrate entro e non oltre 20 giorni.
È stato concordato che fino al 31 agosto 2020 sarà possibile scegliere se comunicare la variazione del canone di locazione mediante modello 69 o mediante RLI. Oltre questa data, invece, per comunicare la variazione si potrà utilizzare esclusivamente il modello RLI.
Anche per quanto riguarda le riduzioni di canone, è possibile registrare la variazione in modo telematico grazie alla piattaforma dell'Agenzia delle Entrate, senza che sia necessario recarsi fisicamente presso l'ufficio territoriale.
Il modello RLI e i relativi applicativi software sono stati implementati in modo di sopperire alle esigenze dei contribuenti in questo periodo di emergenza sanitaria. Inoltre la scelta deriva anche dal voler far fronte alla richiesta sempre maggiore di variazioni dei canoni.
L'atto per la riduzione del canone è esente dal pagamento del bollo e dell'imposta di registro, mentre per quanto riguarda i casi di aumento del canone (poco frequenti in questo periodo) sono dovuti e vendono calcolati in autoliquidazione dai software, insieme a interessi e sanzioni. Per chi registra online, le somme dovute possono essere versate direttamente con richiesta di addebito sul conto del richiedente la registrazione.
Ricordiamo che per quanto riguarda la rinegoziazione del canone in aumento, qualora desse luogo a un'ulteriore liquidazione dell'imposta per il contratto di locazione già registrato, deve essere comunicato all'Agenzia delle Entrate entro e non oltre 20 giorni.
È stato concordato che fino al 31 agosto 2020 sarà possibile scegliere se comunicare la variazione del canone di locazione mediante modello 69 o mediante RLI. Oltre questa data, invece, per comunicare la variazione si potrà utilizzare esclusivamente il modello RLI.
Photo Credits: Google Images e Pinterest.it
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