Comodato gratuito: dovuto pagamento Imu e Irpef?
Un contribuente ha domandato agli esperti di FiscoOggi, la rubrica dell'Agenzia delle Entrate, se nel caso in cui una casa fosse concessa in comodato d'uso gratuito ai famigliari e fosse ubicata in un Comune diverso dovesse versare la quota Imu e anche l'Irpef.
In risposta al contribuente, FiscoOggi risponde che l'Imu sostituisce l'Irpef e le relative addizionali dovute in merito ai redditi degli immobili non affittati, compresi quelli concessi in uso in comodato gratuito.
Nel caso in cui un immobile fosse concesso a un parente in comodato d'uso gratuito occorre comunque che il proprietario dell'immobile indichi nel quadro B del modello 730, o nel quadro RB del modello Redditi Persone Fisiche, nell'apposito spazio (colonna 2 -utilizzo) il codice 10, ossia abitazione o pertinenza data in uso gratuito a un parente che vi abiti abitualmente e che tale situazione risulti dall'iscrizione anagrafica. Inserendo il codice non saranno quindi dovute Irpef e addizionali, perchè sostituite dall'Imu.
In risposta al contribuente, FiscoOggi risponde che l'Imu sostituisce l'Irpef e le relative addizionali dovute in merito ai redditi degli immobili non affittati, compresi quelli concessi in uso in comodato gratuito.
Nel caso in cui un immobile fosse concesso a un parente in comodato d'uso gratuito occorre comunque che il proprietario dell'immobile indichi nel quadro B del modello 730, o nel quadro RB del modello Redditi Persone Fisiche, nell'apposito spazio (colonna 2 -utilizzo) il codice 10, ossia abitazione o pertinenza data in uso gratuito a un parente che vi abiti abitualmente e che tale situazione risulti dall'iscrizione anagrafica. Inserendo il codice non saranno quindi dovute Irpef e addizionali, perchè sostituite dall'Imu.
Photo Credits: Google Images e Pinterest.it
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