Ripensare Salsomaggiore: quando i giovani vedono ciò che è ovvio


Nei giorni scorsi si è svolta a Salsomaggiore la prima fiera di San Vitale.
Nella programmazione degli eventi è stata inserita una mostra, curata da giovani architetti salsesi, allestita all'interno delle serre comunali.
"(Ri)pensare Salsomaggiore "- questo il titolo dell'esposizione -  ha presentato alcuni progetti realizzati, tesi alla valorizzazione del territorio e volti ad un ripensamento urbanistico della cittadina.
La loro analisi è partita da una riqualificazione di ciò che già esiste, reinterpretato in chiave moderna.
"Ci sono tanti immobili non utilizzati, in posizione centrale e con ampio parcheggio a disposizione" queste sono le loro obiezioni che non fanno una grinza.
E quindi con la libertà che solo un giovane che non si è ancora scontrato con la burocrazia può avere, hanno ideato, tra gli altri, un bellissimo recupero della stazione ferroviaria che, con le sue ampie e luminose sale, può ospitare un museo di arte contemporanea. All'ingresso hanno progettato un ristorante dove i visitatori, provenienti da tutto il mondo, possono trovare ristoro, tra una visita culturale e una sosta al centro benessere, in attesa di prendere il treno. Ovvio, no?

Commenti

Post più popolari