Locazione: modalità di registrazione

La registrazione deve essere eseguita entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto o dalla sua decorrenza, se anteriore.
L'imposta di registro ammonta al 2% del canone annuo, con un minimo di 67 euro.
Per i contratti a canone agevolato il corrispettivo annuo da considerare per il calcolo dell'imposta di registro è del 70%.
Per i contratti di durata pluriennale l'imposta può essere assolta sul corrispettivo pattuito per l'intero periodo oppure su quello di un anno. In caso di risoluzione anticipata si ha diritto al rimborso del tributo relativo alle annualità successive a quelle in corso.
Il deposito cauzionale non è soggetto ad imposta di registro se la garanzia è prestata dall'inquilino. Se la garanzia è prestata da terzi l'imposta ammonta a 0,5% dell'importo.
In attuazione delle disposizioni previste dall'art. 19, comma 15, DL 78/2010, l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello 69 per consentire al contribuente l'indicazione dei dati catastali dell'immobile.
Nel caso di cessione, risoluzione e proroga anche tacita di contratti di locazione già registrati dal 1 luglio 2010 è stato approvato il nuovo modello CDC (Comunicazione Dati Catastali) da presentarsi presso l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate presso cui è stato registrato il relativo contratto, nel termine di 20 giorni dalla data del versamento attestante la cessione, la risoluzione o la proroga del contratto.


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