La storia della lampada ad arco dei fratelli Castiglioni
La lampada Arco è l'oggetto di design firmato Made in Italy più famoso e replicato al mondo e si deve tutto alla genialità dei suoi inventori, i fratelli Pier Giacomo e Achille Castiglioni, i quali hanno avuto l'idea nel 1962 e questo ha rappresentato un punto di svolta nell'industria dell'illuminazione. La lampada ad arco, dal profilo sinuoso che rimanda al collo di un cigno, nasce da un'intuizione: perché essere vincolati in uno spazio circoscritto, definito dall'illuminazione a soffitto, quando è possibile applicare lo stesso funzionamento di un lampione stradale amovibile per diffondere la luce negli ambienti di casa?
L'azienda Flos con a capo Cesare Cassina e Dino Gavina lancia, nel 1962, sul mercato l'idea nuova dei fratelli Castiglioni: una lampada a sospensione mobile alta al punto da poter garantire lo stesso tipo di illuminazione di un lampadario, ma trasportabile nello spazio. Il concetto dell'arredare cambia, non c'è più la staticità e questo permette alla stanza di cambiare sembianze e trasformarsi, eliminando il vincolo dell'immobilità dei suoi arredi irrimediabilmente legati al vecchio modo di illuminare.
La lampada è caratterizzata da tre elementi: la sua base in marmo bianco di Carrara, nascondendo il meccanismo della lampada stessa, il braccio in acciaio che si compone di tre archi e il paralume in alluminio forato che ne favorisce il raffreddamento.
Photo Credits: GoogleImage
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