Spese condominiali non pagate: via alla compensazione

Con la sentenza n. 260 del Tribunale di Teramo è possibile analizzare un intervento in merito al recupero delle spese condominiali non pagate. 

Qualora il condominio dovesse corrispondere delle somme al condomino il quale si trova in ritardo con i pagamenti, è possibile trattenerle e imputarle alle spese dovute dal condomino. Nello specifico questo significa che la delibera di approvazione del consuntivo può operare in modo legittimo la compensazione tra spese condominiali dovute dal condomino e somme che il condominio deve al condomino. Inoltre il condomino insolvente può evitare l'estinzione del credito solamente impugnando la relativa delibera e riuscendo a dimostrare che non vi fossero condizioni per operare la compensazione. 

Spetta all'assemblea deliberare la compensazione nel momento in cui si approva il consuntivo di gestione. Nel momento in cui viene redatto il documento che verrà sottoposto all'assemblea, l'amministratore di condominio deve indicare a quanto ammonta il debito del condominio verso il condomino, ma anche a quanto ammonta il credito in merito alle spese comuni. In questo modo deve essere evidenziata la somma a consuntivo.

Questo tipo di documento deve avere l'approvazione della maggioranza condominiale, quindi di conseguenza vincola tutti i condomini. Qualora il condomino volesse contestare la legittimità della compensazione dovrà impugnare la delibera nei termini di legge. 


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