Quando scatta il pignoramento se si ritarda con il pagamento del mutuo?

Qualora accadesse di non pagare le rate relative al mutuo sulla casa, la banca può pignorare l'immobile in oggetto?

Se l'intestatario del mutuo ritarda nel pagamento delle rate, la banca ha il diritto di prendersi la casa. Il pignoramento deve però sottostare a determinate condizioni. Il procedimento esecutivo per il pignoramento della casa inizia dopo 18 rate di mutuo non pagate. Prima invece si profilava l'intervento della banca solamente dopo 7 rate di mutuo non versate. 

Inoltre per iniziare un procedimento di pignoramento, occorre che nel contratto di mutuo stipulato con la banca sia presente ed esplicitamente specificata una clausola la quale preveda la vendita diretta della casa da parte dell'istituto di credito qualora il mutuatario non risulti in grado di coprire il debito con la banca, senza lo svolgimento di alcuna asta immobiliare. Così facendo la banca non dovrà aspettare le tempistiche del tribunale per poter rientrare del proprio finanziamento. 

Può succedere che la vendita della casa in oggetto frutti un valore inferiore rispetto alla somma del finanziamento. Anche in questo caso, se la banca ha acquisito l'immobile, il debito del mutuatario viene considerato estinto, senza che su di esso ricadano ulteriori pendenze. Nel caso in cui, invece, il ricavato dalla vendita della casa sia superiore alla somma del finanziamento, la somma in eccesso potrà essere incassata dal mutuatario. Un regolamento di questo tipo è atto a incentivare la banca nell'esecuzione di trattative che portino l'immobile in vendita vicino al prezzo di mercato, senza la caduta di prezzi che caratterizza le aste immobiliari. 

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