Bonus mobili ed elettrodomestici


L'agenzia delle Entrate ha aggiornato (febbraio 2019) la guida fiscale che spiega a chi spetta e come poter ottenere agevolazioni per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.


Ecco spiegato in alcuni punti quanto stabilisce l’Agenzia delle Entrate nella guida:

-A quanto ammonta l’importo detraibile?Si può usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore alla A+. Indipendentemente dalla spesa sostenuta per la ristrutturazione, il bonus del 50% viene calcolato su un importo massimo di 10000€ investito nell’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Esso viene ripartito su dieci quote annuali di ugual importo.La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazioni dei redditi.

-A chi spetta il bonus?Per avere l’agevolazione è necessario ed indispensabile effettuare una ristrutturazione edilizia sia su singole unità immobiliari residenziale sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali. La detrazione spetta anche se i mobili andranno ad arredare un ambiente differente da quello soggetto a ristrutturazione.Se l’intervento viene eseguito su parti comuni condominiali, il bonus dei singoli condomini viene calcolato sulla base della propria quota e riguarda solo i mobili ed elettrodomestici che arredano tali parti.

- Quali sono le modalità di pagamento?Affinché la detrazione fiscale venga riconosciuta è necessario che il pagamento per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici sia effettuato con bonifico bancario o carta di credito o di debito.Non vengono presi in considerazione le richieste per il bonus se il pagamento è avvenuto in contanti o tramite assegno.

- Quali sono i documenti da conservare?E’ importante per ottenere il benefit che la data di inizio lavori di ristrutturazioni preceda quella di acquisto dei beni; non è necessario invece che le spese di ristrutturazioni siano sostenute prima di quelle dei beni.Per dimostrare la data di inizio dei lavori si può fare riferimento ad esempio alle abilitazioni amministrative oppure anche una dichiarazione sostitutiva di atto di notorio.Attenzione: L’agevolazione per gli acquisti dei beni che si effettuano nel 2019, può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2018. Per gli acquisti effettuati nel 2018, invece, è possibile fruire della detrazione solo se l’intervento di ristrutturazione è iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2017.

- Quali interventi edilizi garantiscono il bonus?
La manutenzione straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti ma anche riguardanti interi fabbricati garantiscono di usufruire dell'agevolazione.
Il bonus è assegnato anche per il rifacimento di un immobile danneggiato da eventi calamitosi se è stato dichiarato lo stato di emergenza.

- Quali sono i mobili e gli elettrodomestici soggetti a detrazione?
Nella categoria mobili rientano: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
Invece in quelle dei grandi elettrodomestici abbiamo: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Photo Credits: Google Imagine

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