Bilancio 2018 del mercato immobiliare

Anno nuovo uguale tempo di bilanci. L'Ufficio Studi Nazionale FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari) non ha perso tempo e ha tracciato il rendiconto del mercato immobiliare residenziale 2018 grazie ad un questionario online che è stato somministrato a più di 12mila agenzie su tutto il territorio.




I risultati più significativi e importanti che emergono dall'analisi dei dati rispetto al 2017 sono principalmente tre:



  • crescita all'incirca del 5% delle compravendite immobiliari sia a livello di grandi città sia di centri/comuni minori;
  • il prezzo degli immobili ha subito un calo in media del 1,4% con ribassi fino al 2,4%;
  • il trilocale è l'immobile più ricercato.
Altri dati curiosi che affiorano leggendo il report di FIMAA riguardano le tempistiche di vendita (1), la tipologia di immobile più richiesta (2) e le percentuale di appartamenti nuovi venduti rispetto al totale (3).
Qui sotto sono riportati i numeri in funzione del numero di abitanti:
-Grandi città (Milano, Bologna, Torino, Genova, Roma, Napoli, Palermo): 
(1) 6,2 mesi in media, con un range che va dai 3 mesi di Milano agli 8 di Napoli; 
(2) immobile con una superficie media pari a 80mq;
(3)il dato medio si attesta attorno al 13%.
-Capoluoghi di città intermedie (città con popolazione compresa tra le 100.000 e 300.000 persone): 
(1) quasi 7 mesi, con un range che va dai 4 mesi di Cagliari agli 8,5 di Piacenza; 
(2) immobile con una superficie media pari a 85mq;
(3)il dato medio si attesta attorno al 14,2%.
-Capoluoghi di provincia piccoli (città con popolazione inferiore ai 100.000 abitanti): 
(1) quasi 8 mesi in media, con un range che va dai 6 mesi di Pavia ai 9 di Grosseto e Agrigento;
(2) immobile con una superficie media pari a 90mq;
(3)il dato medio si attesta attorno al 11,3%.

Previsioni anno 2019. Gli esperti dicono che il PIL è in crescita e per il 2019 si prevede una crescita media del numero delle compravendite residenziali di circa il 9% rispetto all’anno appena trascorso grazie un aumento dei consumi delle famiglie e delle esportazioni.

                                                              Photo Credits: Google Imagine

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