Usufruire dell'Ecobonus per i pavimenti? Si può!

Il rifacimento del pavimento in alcuni casi dà diritto alla detrazione per il risparmio energetico. Questo è possibile quando l'opera rientra nelle strutture opache orizzontali, le quali contribuiscono al risparmio energetico dell'involucro di edifici già esistenti. 

Quindi è possibile usufruire della detrazione quando si interviene sul trattamento di pavimenti verso locali non riscaldati, o verso l'esterno. Tra questi rientrano inoltre i pavimenti contro terra. È necessario che il pavimento rispetti i requisiti di trasmittenza termica previsti dal DM 11 marzo 2018.

Con l'Ecobonus è possibile agevolare del 65% gli interventi di coibentazione su strutture opache verticali e orizzontali. L'intervento deve configurarsi come coibentazione di strutture già esistenti, non come nuova realizzazione in ampliamento, deve delimitare un volume riscaldato verso l'esterno o verso vani non riscaldati oppure contro terra, inoltre deve rispettare i valori di trasmittenza termica finale.

Vengono ammesse le spese per la fornitura e posa in opera di materiale coibente, la fornitura e la posa in opera di materiali ordinari, la demolizione e ricostruzione dell'elemento costruttivo, le opere provvisionali e accessorie e le spese per le prestazioni professionali, APE compresa. 

Per la sostituzione dei pavimenti, anche non contro terra, è possibile usufruire della detrazione al 50% seppur non rientri fra i lavori di manutenzione ordinaria, quando è seguita su parti comuni del condominio. 
Nel caso in cui il rifacimento dei pavimenti in una abitazione privata facesse parte di un intervento più vasto di ristrutturazione agevolabile, la spesa può essere detratta. Non è possibile invece detrarre le spese per l'acquisto di pavimenti con il Bonus Mobili. 






 

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