Nuovo Modello RLI

Da martedì 19 settembre 2017 è entrato in vigore il nuovo modello RLI per la registrazione dei contratti di locazione, approvato lo scorso 15 giugno con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate. 
Gli aggiornamenti riguardano sia il modello cartaceo che il software di compilazione. 
Ma quando deve essere utilizzato il modello RLI?
Il modello RLI occorre:
  • per la comunicazione dei dati catastali delle proprietà
  • per la contestuale registrazione dei contratti di locazione dei terreni e degli annessi titoli Pac
  • per la registrazione dei contratti di affitto a tempo indeterminato
  • per le denunce relative ai contratti di locazione non registrati, ai contratti con canone superiore a quello registrato ai comodati fittizi
  • per la registrazione dei contratti di locazione con previsione di canoni differenti per le diverse annualità
  • per il ravvedimento operoso
  • per la comunicazione della non proroga o proroga tardiva dell'opzione di cedolare secca
  • per la registrazione dei contratti di locazione con pertinenze concesse con atto separato rispetto all'immobile principale


Il nuovo modello RLI è diviso per quadri. 
Il quadro A prevede l'inserimento dei "dati generali", utili alla registrazione del contratto e agli adempimenti successivi. 
Nel quadro B devono essere inseriti i "soggetti", ossia i dati dei locatori e dei conduttori. Il quadro C deve essere compilato con i "dati degli immobili", quindi i dati catastali degli immobili oggetti di contratto e le loro relative pertinenze. 
Il quadro D riporta la dicitura "locazione ad uso abitativo e opzione/revoca cedolare secca", riguardante le informazioni relative al regime della cedolare secca. 

Tra le nuove informazioni da inserire sul modello (sezione I):
  •  l’indicazione dell’eventuale contratto a tempo indeterminato, così come previsto da specifiche normative per i quali l’imposta è applicata in base alla durata dichiarata in sede di registrazione (ad esempio: contratti ATER - ex IACP);
  • l’indicazione dell’eventuale presenza di clausola penale volontaria, apposta volontariamente dalle parti;
  • il tipo di garanzia e/o PAC: in caso di registrazione del contratto di affitto di terreni agricoli e dei diritti all’aiuto comunitario in favore dell’agricoltura (PAC), anche con garanzia prestata da terzi.
Quanto alla casella “cedolare secca” (sez.II), nel nuovo modello sono stati introdotti i seguenti codici:
  • codice 1: se tutti i locatori optano per la cedolare secca;
  • codice 2: se almeno un locatore non opta per la cedolare secca;
  • codice 3: se nessun locatore opta per la cedolare secca.
La sezione relativa alle imposte è stata modificata aggiungendo le caselle “sanzioni” ed “interessi” con riferimento rispettivamente all’imposta di registro e all’imposta di bollo.
Passando al quadro B, è ora prevista una casella “soggetto non presente in atto”, da barrare se nel contratto di locazione non sono stati indicati tutti i cointestatari dell’immobile.

Infine, è stato inserito un nuovo quadro “E – Locazione con canone differente per una o più annualità”, da compilare qualora, in relazione ad una o più annualità del contratto sottoposto a registrazione, sia prevista la corresponsione di un canone diverso in funzione della durata del contratto. In tal caso, inoltre, nel quadro A - Dati generali, deve essere stata compilata la casella “casi particolari”, indicando il codice 1 (contratto con un canone diverso per una o più annualità) oppure il codice 3 (contratto con un canone diverso per una o più annualità e assolvimento dell’imposta di registro per tutte le annualità).



Scarica il nuovo modello RLI dal sito dell'Agenzia delle Entrate, mentre se hai bisogno di ulteriori spiegazioni per quanto riguarda la richiesta di registrazione e adempimenti successivi scarica le istruzioni.


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