Cucina: come cambiano le abitudini

Le case degli anni '60-'70 godevano di grandi dimensioni. C'era la cucina separata dalla zona pranzo e spesso si attraversava un corridoio per accedere al soggiorno.
Oggi è sempre più difficile trovare disimpegni o ingressi, spesso si entra in un appartamento accedendo direttamente alla zona living.
Il ridimensionamento degli spazi abitabili ha portato ad una rivisitazione del concetto di cucina e sala da pranzo, tanto che spesso nelle case di nuova costruzione e di moderna concezione si trova la cucina all'americana oppure ad isola.


La cucina ad isola consente, infatti, di riscoprire il cuore della casa, il centro intorno al quale ruotano le persone e  di vivere appieno lo spirito di convivialità in modo pratico e del tutto naturale.

Sicuramente, a differenza della cucina tradizionale, permette di  avere basi d'appoggio più ampie, armadi e cassetti  capienti con grande funzionalità.


Gli elettrodomestici possono essere collocati su ripiani facilmente  raggiungibili anche dai bambini piccoli, rendendoli indipendenti
e consentendo loro di prepararsi la merenda
in completa autonomia.






L'accesso agli strumenti di lavoro, è facile ed immediato, grazie alla possibilità di girare intorno all'isola, senza doversi arrampicare su scalette per accedere ai pensili e sicuramente la pulizia del piano di lavoro è pratica... niente più schizzi sulle pareti.

L'aspetto informale consente, infine, di aggiungere un posto a tavola all'ultimo momento, senza rispettare rigorosamente la disposizione che la mise en place richiederebbe.

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